Abbiamo parlato nel precedente articolo di una delle tre direzioni cardinali che secondo la disciplina del feng shui vengono correlate all’elemento terra, il Sud-Ovest. In questo parleremo degli aspetti terra del Nord- Est e del Centro della casa. Il Nord-Est corrisponde al passaggio di stagione tra l’inverno e la primavera, momento che si caratterizza per una lenta ripresa della vita stimolata dai primi raggi di sole dopo il freddo inverno, dalla leggera brezza del vento ancora intriso del fresco invernale permeato di primavera, ai primi cinguettii prima del levare del sole, dai timidi germogli che fanno capolino in cerca dei raggi solari, a ogni tenero tono di verde che spicca sugli scuri rami reduci dal rigido inverno. Queste stesse sensazioni le ritroviamo presenti nel primo mattino, quello che precede l’alba, quando il cielo si fa più chiaro per la luce del sole che si sta avvicinando all’orizzonte di un’azzurro sempre più flebile ma intenso. La vita brulica silenziosamente nelle profondità della Terra dove scorrono silenziosi rivoli di acqua che vanno a nutrire le radici assetate di sole e di vita.
Dentro di noi le qualità degli elementi colorano di sfumature diverse i nostri tratti psicologici, e nella nostra casa la direzione interessata può darci delle informazioni per imparare a conoscere meglio le nostre affinità con la terra in questione e per utilizzarne meglio gli spazi ad essa correlati.
Il Nord-Est nutre le stanze con un’energia dinamica, attiva, proprio come quella di un bambino impaziente che non vede l’ora di interagire con il mondo che non conosce. Per questo la stabilità che caratterizza la simbologia della terra in ogni cultura, è qui invece a rappresentarne l’aspetto instabile, lo yin nello yang. Infatti l’asse che congiunge i due punti Nord-Est e Sud-Ovest e che passa per il centro, si muove velocemente negli spazi che attraversa. Ciò nutrirà tutte quelle attività che competono il movimento in modo da poterle concretizzare. La stanza della palestra troverà una buona posizione nella direzione della terra di Nord-Ovest, come altre attività creative, dalla lavorazione di ceramica e quella di monili. Anche la stanza dei giochi troverà giovamento in tale direzione, potremo posizionare qui tavoli per il ping-pong e per il biliardo, oltre ai giochi per i bambini.
In mancanza di spazio per riporre i libri o altri oggetti, questa è la direzione giusta, consentendo così alla presenza di questi ingombri di stabilizzare l’eccesso di energia in movimento in queste stanze dove l’utilizzo è rivolto a bisogni o attività che hanno necessità di un maggiore equilibrio.
Il Centro della nostra casa invece è il luogo che necessita di maggiore spazio rispetto a tutti gli altri. Una buona comunicazione tra i vari settori della nostra casa dipende da un centro capace di connettere i vari settori tra di loro, per questo dobbiamo renderlo sgombro e versatile, facendo in modo che non vi ristagni energia. Muovere spesso i mobili e gli ingombri dinamizza l’energia di ogni ambiente, consentendogli di alimentare tutti gli angoli possibili. Ciò produce salute nella casa e dentro di noi di conseguenza.
Abbiamo menzionato come i colori della terra siano variabili tra i gialli e i marroni ed i verdi terra, ma nello specifico del Nord-Est possiamo utilizzare anche il bianco brillante creando atmosfere chiare e luminose come le luci del primo mattino.
I materiali con questa qualità sono i tessuti, le terrecotte, ceramiche ed argille nonché tutte le pietre tenere come ad esempio il tufo.
Per quanto riguarda la forma, tutto ciò che ricorda il quadrato porta con se l’energia della terra, quella stabilità che accoglie il fluire della creazione, che sostiene ciò che vi si posa e che da accoglienza alle esperienze della vita sfociando nel braciere alchemico del fuoco che purifica.