Siamo giunti alla descrizione dell’ultimo dei cinque elementi dei quattro già descritti negli articoli scritti precedentemente, l’Acqua.

Ricordo come tutti e cinque gli elementi rappresentino le qualità della vita del mondo in cui viviamo secondo la visione Orientale, ed abbiano a che fare con le energie che caratterizzano ogni stagione, ogni momento della giornata, influenzando le nostre vite e gli spazi che abitiamo.

Queste energie sono attive più o meno anche secondo ogni direzione cardinale.

Ripercorrendo le tappe precedenti, ricordiamo come il Legno sia legato alla crescita, alla creatività e al movimento nella vita, una spinta che si caratterizza per la sua voglia di sperimentare il mondo, come fa il vento, che libero va dove incontrollabile sfiora ogni cosa che incontra; corrisponde alla primavera di ogni ciclo vitale e alle direzioni dell’Est e del Sud- Est.

Il Legno origina e nutre l’energia del Fuoco, che invece è l’apice dell’energia vitale, l’esplosione che non si nasconde, ma che inevitabilmente fa sbocciare la vita in ogni situazione, portando a compimento l’opera della maturazione di ogni aspetto vitale, di ogni espressione creativa, l’estate, direzione cardinale Sud.

Il Fuoco nutre la Terra, la madre che accoglie, che protegge e contiene, indice di stabilità, dal punto di vista psicologico è presenza nella vita, sostenendo i momenti dei passaggi di stagione, quando la trasformazione tra una stagione e l’altra è in atto. Le direzioni sono il Nord- Est ed il Sud- Ovest oltre al centro della casa.

La Terra nutre il Metallo, l’intelligenza che crea in modo cristallino e con il giusto ritmo la realtà più armonica, l’idea che si realizza attraverso la forma con precisione e determinazione, l’autunno, che vive dei frutti dell’estate, la saggezza. Le sue direzioni cardinali sono l’Ovest ed il nord-Ovest.

Infine l’Acqua, generata dall’energia del Metallo, si manifesta nel mondo circostante attraverso lo scorrere dei fiumi, il ritmo delle onde del mare, lo stesso scorrere e lo stesso respiro ciclico che caratterizzano la vita. L’Acqua mette in relazione ogni espressione dell’esistenza nel tempo e nello spazio; per questo l’Acqua è comunicazione, è passaggio tra una realtà e l’altra, è l’inverno che nel silenzio più profondo, nutre e protegge la vita attraverso il suo scorrere taciturno, anticipando l’avvento della prossima primavera.L’Acqua, che imperterrita, porta nutrimento ovunque.

Nella parola stessa Feng Shui, che significa Vento e Acqua , il simbolo del movimento imperituro è dato dalla mobilità di questi due elementi che con i loro eterni moti esprimono e scolpiscono la vita stessa.

La direzione che gli si affianca è il Nord, il punto cardinale più freddo fra tutti, ne consegue la stagione invernale. Ma questo estremo yin è anche il tipo di nutrimento più nascosto, come la notte più profonda che, per la legge di ciclicità, non può che anticipare la fresca alba mattutina, e come dopo il rigido inverno partorire la nuova primavera.

Durante l’arco della giornata il Sole nella sua traiettoria, fatica a scaldare il lato Nord della casa, per questo non è consigliabile inserire in questa direzione un locale dove invece si necessita di energia vitale come una cucina oppure un soggiorno o la camera dei bambini. Il Nord di casa nostra può essere adibito a servizi meno attivi come il luogo del ripostiglio o della meditazione, un luogo ove rilassare la mente e il corpo. Come camera può accogliere una persona anziana, in sintonia con il ritmo più lento dell’età avanzata, oppure può favorire il sonno ad una persona particolarmente agitata. Non è idoneo mettere un bagno in direzione Nord, poiché l’elemento acqua tenderebbe a ostacolare il drenaggio energetico necessario a mantenere attiva l’energia di scarico caratteristica del bagno, alimentando muffa e ristagno. Per questo in taluni casi sarà necessario curare con delle piante che, assorbendo l’acqua in eccesso, darebbero più dinamicità all’energia che vi circola, dando al vostro bagno la capacità di rigenerare la propria aria con più facilità favorendo la vostra vitalità.

All’interno di ogni stanza, rispetto al suo centro, avremo sempre una zona a nord, bene quella sarà considerata la parte più tranquilla, per questo andrà rispettata la sua natura inserendovi forme e colori consoni a questa energia, senza trascurare la direzione della stanza rispetto al centro dell’intera casa e il tipo di stanza con cui ci stiamo rapportando.

Le forme che alimentano l’energia dell’acqua sono i movimenti ondulati ed irregolari, mentre i colori che mantengono l’energia dell’acqua sono il bianco sporco e i colori crema.

I materiali che rappresentano l’energia acqua sono i vetri e l’acqua contenuta in una vasca di vetro, se tonda anche meglio.
Per portare via la troppa acqua in eccesso, l’intervento migliore è la presenza di piante che danno anche vitalità in ogni ambiente della casa, mentre per alimentare l’energia dell’acqua è bene inserire oggetti metallici e le pietre dure e lucide.

Concludendo questo sintetico excursus sui cinque elementi vorrei portare l’attenzione su come ognuno di essi non sia migliore o peggiore degli altri al punto di poterne fare a meno. Come la teoria dello yin e dello yang dove non vi è mai presenza assoluta di solo uno o l’altro, ma la presenza di entrambi in misure variabili secondo le necessità, anche per i cinque elementi vale la stessa regola, tutti fanno parte del mondo, e tutti, se pur in massima o minima parte, sono presenti rendendo all’altro la possibilità di esistere ed esprimere la propria complementarietà, ed è per questo che in ogni casa è necessario riportare l’equilibrio tra tutti e cinque gli elementi, considerando ogni variabile al suo interno.

Enrica Battaglia